Dopo il bar, si accede alla sala di degustazione. Antitesi di Midi-Minuit e della sua luce solare, la sala appare come un bozzolo ottagonale ed è ornata dall'opera "Alchimie" di Gérard Garouste, del 2003, che rappresenta la terra, il fuoco, l'aria e l'acqua, elementi fondamentali per creare il cristallo. Una danza gioiosa e al tempo stesso tellurica, che accompagna la degustazione dei vini selezionati da Bernard Neveu, capo sommelier del gruppo Ducasse Paris. 

Le bottiglie sono esposte sui ripiani alla temperatura ideale, sorrette da un rialzo in metallo. Alcuni gradini conducono a una piattaforma sulla quale gli ospiti sono invitati a degustare il vino scelto. La visione a 360° dell'opera di Gérard Garouste appare potente, come la degustazione di vini pregiati. Il pittore ha tenuto segreti i dettagli sulla creazione del cristallo nella sua pittura circolare e non è desideroso di rivelarli; è convinto, come Alain Ducasse, che sia colui che guarda, o che assaggia, a dar vita a un'opera d'arte. 

Gérard Garouste

Artista pittore


Gérard Garouste è decisamente al di là del tempo e delle mode. Studente della Beaux-arts de Paris alla fine degli anni '60, è noto per i suoi dipinti esuberanti, che giocano con la mitologia, la religione, le fiabe e l'inconscio.


La vita e l'opera di Gérard Garouste instaurano un dialogo sorprendente. Con le sue grandi tele figurative, l'artista rivisita la storia dell'arte attraverso i generi della pittura, che rappresenta senza sosta.

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