Ambienti ovattati e arredamento sofisticato: i tre Bbar aperti in Giappone dal 2003 simboleggiano l'eleganza e lo spirito avanguardista di Baccarat.  

Baccarat chandelier in crystal, table and chairs in wood

Maison per artisti per eccellenza, l'hôtel particulier al numero 11 di place des États-Unis, rilevato da Baccarat nel 2003, ospitava le feste più eleganti dell'avanguardia culturale degli anni Venti. Fedele a questa gioiosa tradizione, Baccarat celebra la sua riapertura invitando gli ospiti all'interno di un luogo da vivere ogni giorno, tra opere d'arte profondamente ispirate alle creazioni di cristallo.

Fin dall'ingresso, l'artista trasformista Harry Nuriev interpreta le origini del cristallo. A qualche passo di distanza, una cappella di luce, un'installazione immersiva di Pierre Tatin, porta gli spettatori nel cuore del materiale di Baccarat.

In tutta la Maison, in particolare nel ristorante, l'aura delle sculture in rovere grezzo di Jean-Guillaume Mathiaut risuona con lo scintillio del cristallo.

All'interno della boutique, Philippe Nigro rende omaggio alla Manifattura Baccarat, una celebrazione che continua nella cantina di degustazione dove il pittore Gérard Garouste illustra una danza dei quattro elementi - Acqua, Terra, Aria e Fuoco - essenziali per l'alchimia del cristallo.

Il tocco finale è la scelta personalizzata del bicchiere di servizio da una rosa di iconiche collezioni Baccarat. Un viaggio alla scoperta dell'universo della Maison, elaborato con meticolosa attenzione.

Nella luminosa cornice del Midi-Minuit Bar, le creazioni della mixologist Margot Lecarpentier, in versione alcolica o meno, possono essere gustate da mezzogiorno a mezzanotte, con tè, champagne e pasticcini. Concepiti con l'allegria e la brillante ironia che la contraddistinguono, i cocktail seguono le stagioni ma anche le ore che passano durante la giornata. Per una giornata, una serata o anche solo per un momento di relax, gli appassionati di mixology entrano in un mondo parallelo dove ciò che bevono è stato ideato pensando ai bicchieri Baccarat.

Anche Baccarat e Alain Ducasse abbracciano il ruolo di curatori e invitano gli artisti nella sala da ballo una sera al mese. In programma: concerti, dibattiti, conferenze, performance e incontri per esplorare la letteratura, la moda, la musica, l'arte di vivere, il teatro...

Entrare nella boutique al piano terra della Maison è come incontrare gli artigiani di Baccarat. Il designer Philippe Nigro si è ispirato alla Manifattura per la sua scenografia. Un'evocazione della vecchia fornace nella stanza calda guida la prospettiva dello spazio. Vengono presentate icone intramontabili e nuove creazioni, tra cui la collezione per il 260° anniversario disegnata da Marcel Wanders.