Jean-Guillaume Mathiaut enfatizza lo spazio con le sue creazioni dalle superfici grezze. L'intaglio del legno risuona in armonia con quello degli artigiani della Manifattura. La forza intrinseca del legno da cui scolpisce i suoi pezzi conferisce un'aura grezza che contrasta con la delicatezza del cristallo.
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"L'intaglio del legno risuona in armonia con quello degli artigiani della Manifattura."
Jean-Guillaume Mathiaut
Nel vestibolo, nei corridoi e nel ristorante sono installati i tavoli e le sedie, quasi come un invito a riposare, contemplare, pensare o anche a sedersi abilmente su un potente trono. Ai piedi dello scalone principale, Jean-Guillaume Mathiaut ha infatti progettato una scena da fotografare e in cui farsi fotografare. Due troni di quercia nera alti 3 metri formano un salotto intorno a due tavoli con piedistallo, scolpiti dall'artista e caratterizzati da un pezzo unico, che è stato realizzato da Baccarat per il suo 260° anniversario: il Vaso Monumentale disegnato da Marcel Wanders. Con un'altezza di 1,40 m e 270 kg di cristallo, questa creazione illumina l'arredamento grazie ai suoi riflessi.
Jean-Guillaume Mathiaut
Architetto carpentiere
Trasformando le foreste in "mobili del paesaggio", Jean Guillaume-Mathiaut è un artista della natura. Disegnatore, scultore e designer, è un vero artista poliedrico. Cresciuto nel villaggio di Bourron-Marlotte, nella foresta di Fontainebleau, non nacque in quei luoghi per caso: "Mia madre mi partorì ai margini di questa foresta. Da qui il suo radicato legame con la natura, forgiato fin dall'infanzia, che ha avuto una grande influenza sulla sua carriera creativa.